MOSTRE 2010

 

WINIGRI - ACCENDI IL FUOCO DELLA CONOSCENZA

ROMA, 15 - 25 SETTEMBRE 2010

Mostra e vendita di opere d'arte a sostegno di FITIL ONLUS

organizzata da Manuela De Leonardis e Giusy Lauriola presso la Galleria Ercoli Arte

Contemporanea e a cura di Carlo Ercoli.


SPOLETO FESTIVAL ART 2010

SPOLETO: 24 - 27 SETTEMBRE 2010
L'Esposizione Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea Spoleto Festival Expo 2010 è una rassegna artistica aperta ad artisti, galleristi, editori e operatori di settore che ospiterà 80 stands nel complesso storico artistico del Chiostro di San Nicolò, antico convento medioevale recentemente ristrutturato.

Nell'ambito della rassegna di arte Contemporanea "Artisti emergenti incontrano i grandi maestri" sono previste le presenze di 20 scuole ed accademie europee ed internazionali e l'incontro del pubblico e degli artisti con grandi artisti dello scenario internazionale presso il complesso del Teatro Caio Melisso in Piazza Duomo, Teatrino delle Sei ed Ex Museo Civico.

Una mostra mercato, si propone inoltre di mettere a disposizione dei visitatori alcune delle più interessanti opere degli artisti del Vecchio Continente.

Allo Spoleto Art Festival 2010, Leonetta Marcotulli espone il "Melograno".


LILLY NON SI PUO' CLONARE

TIVOLI: 26 - 30 GIUGNO 2010

La mostra, organizzata dall'Associazione Culturale Arte Cultura Territorio, presentata da Duccio Trombadori e con il Patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Tivoli e Comunità Montana dell'Aniene, intende evidenziare la vita e l'opera di Leonetta Marcotulli attraverso i momenti più significativi del suo percorso artistico. L'esposizione presenta le grandi sculture in travertino realizzate dall'artista negli ultimi dieci anni di lavoro, per poi ripercorrere a ritroso il filo di un'esistenza interamente dedicata all'arte.

La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Arte Cultura Territorio, presentata da Duccio Trombadori e con il Patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Tivoli e Comunità Montana dell’Aniene, intende evidenziare la vita e l’opera di Leonetta Marcotulli attraverso i momenti più significativi del suo percorso artistico. L’esposizione presenta le grandi sculture in travertino realizzate dall’artista negli ultimi dieci anni di lavoro, per poi ripercorrere a ritroso il filo di un’esistenza interamente dedicata all’arte.

Partendo dalle prime esperienze pittoriche, a fianco della generazione di artisti legati alla Scuola romana di Piazza del Popolo: Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli, con i quali è stata amica e insieme a loro ha condiviso l’espressionismo di uno stile mirato verso i temi della pop art; fino poi ad arrivare alla consapevolezza di una strada personale che ha condotto la sua ricerca verso il linguaggio della scultura.

La dimensione materica del suo lavoro ripropone le rimembranze di una suggestione arcaica: i suoi idoli di pietra rivelano ancora tracce indelebili di un passato non ancora trascorso e documentano la sua storia personale. Una storia destinata ad evolversi, ad arrivare lontano; Lilly evoca con la scultura, la dimensione onirica di luoghi vissuti, di atmosfere frequentate, di spazi familiari che sono conosciuti perché ‘visti’; ma nello stesso tempo sono anche luoghi dell’anima: immagini create dalla fantasia e dai ricordi di una realtà guardata con affetto e goduta attraverso lo sguardo della lontananza.

La mostra presenta inoltre una rassegna di materiali esaustivi che raccontano la vita affascinante dell’artista: nata a Roma nel 1929, Leonetta Marcotulli si trasferisce poi per alcuni anni con la famiglia in Libia, dove lo zio, Florestano Di Fausto progetta per Italo Balbo il grande Arco dei Fileni. Poi in Venezuela dove viene a contatto con culture che influenzeranno profondamente tutta la sua futura produzione artistica. In Venezuela Leonetta matura anche un’altra grande passione: le corse automobilistiche, e proprio a Caracas l’artista partecipa a numerose gare di Granturismo, e vince anche diversi premi; in mostra sarà esposta la Giulietta Sprint  con la quale Leonetta correva.

Ma è a Roma che il suo spirito creativo viene alla luce, dove, coma ama ricordare, ha condiviso gioie e dolori di tre generazioni di artisti. Le opere di Leonetta Marcotulli nascono tra lo studio di Trastevere e quello di Rocca Canterano dove si dedica con passione, oltre alla scultura, a quello che lei definisce giardinaggio romantico ove tra piante autoctone fanno qua e la capolino Donne Silenti o piccoli animali nati dalle sue abili mani. Le sue creazioni vengono esposte per la prima volta alla fine degli anni settanta a Roma, allo Studio del Canova. Enigmatiche figure in cui spicca la confluenza tra due culture: quella sudamericana e quella italiana.

Da allora la sua variegata produzione artistica è stata esposta in diverse gallerie e musei italiani, negli Stati Uniti alla Carib Art Gallery di New York, in Venezuela e Argentina.

Della sua opera si sono occupati numerosi critici e curatori d’arte, tra i quali: Duccio Trombadori; Stefano Cecchetto, Duccio Staderini, Federica di Castro, Antonio del Guercio, Titta Valnegri, Elio Mercuri, Vito Apuleio, Ruggero Marino e Angela Noya


"CENTRO ITALIA" - BIENNALE INTERNAZIONALE DI ARTI CONTEMPORANEE

RIETI DAL 29 MAGGIO AL 27 GIUGNO 2010

La Biennale "CENTRO ITALIA" con la proposta di nuove espressioni di Arte e Cultura, attraverso un incontro/confronto delle realtà, delle esigenze e delle attese delle genti, avvalendosi della ravvicinata presenza carismatica della Città Eterna, vuole proporsi come momento di dialogo con le realtà artistiche e culturali d'Europa e del Mondo e contribuire a migliorare la conoscenza e la valorizzazione delle memorie storiche, ambientali e turistiche del territorio della Sabina, del Lazio e del Centro Italia.


"STANZE SEGRETE" - SECONDA EDIZIONE DI "LUNGARA 18"

ROMA: 26 - 28 MAGGIO 2010

Mercoledì 26 maggio, dalle ore 18 alle 22.30, avrà luogo l'inaugurazione della seconda edizione di LUNGARA 18 che anche quest'anno prevede interventi degli artisti lì residenti (più di altri da loro segnalati) nel grande verde cortile e in altri luoghi dello storico palazzo di Trastevere.

Come indica il titolo scelto per la seconda edizione, "Stanze segrete", le opere degli artisti saranno disseminate e "nascoste" ad arte nei più diversi anditi del giardino, del ninfeo, degli atri e nelle scale del vasto condominio situato a due passi dal Museo Corsini, dai giardini della Farnesina e dalla Casa Internazionale delle Donne.

Il percorso espositivo coinvolgerà anche lo studio di due artiste lì residenti (Lucianella Cafagna e Chiara Caselli), l'adiacente teatro "Stanze Segrete" e un appartamento al piano terra dell'edificio.

Parteciperanno con interventi pensati "ad hoc" noti artisti romani come Andrea Fogli, Gianluigi Mattia e Serge Uberti o attori-artisti come Chiara Caselli e Giuliano Gemma, tutti lì residenti, più nuovi artisti emergenti nella scena romana o riconosciute artiste come Elisabeth Frolet e Anna Keen che hanno operato o frequentato con continuità la "cittadella dell'arte" in Via della Lungara 18.